A Maputo coltiviamo speranza

Grazie al co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna, Comivis ha avviato a fine novembre 2021 un nuovo progetto di sviluppo a Maputo, in Mozambico

Il titolo è “Ter esperança com as mãos” (TECAM) che, tradotto dalla lingua portoghese, significa “coltiviamo speranza con le mani” ed è il progetto promosso da Comivis e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, grazie al Bando per la cooperazione internazionale 2021.

Avviato lo scorso 29 novembre, si configura come un’azione integrata volta a contrastare le conseguenze che la pandemia Covid-19 ha prodotto sulle condizioni di vita, già estremamente precarie, delle fasce più vulnerabili della popolazione di Maputo, capitale del Mozambico, sia in contesto rurale che nell’hinterland urbano.

Tre sono i principali assi di intervento del progetto TECAM:

  1. la promozione di attività di agricoltura e allevamento sociali e sostenibili, con la creazione e avvio di orti familiari e comunitari e l’allevamento di capretti, che permetteranno a 100 famiglie del villaggio di Mahelane (a sud-ovest di Maputo) di raggiungere un adeguato livello di sicurezza e di qualità degli alimenti;
  2. la lotta alla denutrizione infantile, grazie al quale circa 380 bambine e bambini della periferia a nord di Maputo potranno beneficiare di pasti, con il giusto apporto nutrizionale, preparati, cucinati e distribuiti presso le scuole del territorio;
  3. il supporto al sistema educativo locale, attraverso il programma “Explicaçao”, di sostegno scolastico e di crescita olistica dei circa 180 bambini e bambine beneficiari, e l’erogazione di borse di studio a favore di circa 20 adolescenti e giovani che vivono in condizioni di particolare vulnerabilità.

Queste attività saranno realizzate grazie al coinvolgimento di diversi partner, sia locali, cioè operanti sul territorio mozambicano, sia italiani:

  • Comunidade Missionária de Villaregia, cioè la sede della Comunità Missionaria di Villaregia a Maputo;
  • Casa della Misericordia, nata nel 2016 grazie al sostegno di Comunità Missionaria di Villaregia e Comivis, che accoglie giovani ex detenuti per aiutarli nella riabilitazione e reinserimento sociale;
  • PICTOR Società Cooperativa Sociale. Cooperativa di Budrio (Bologna) ed ente co-proponente del progetto, che invierà un proprio agronomo presso il villaggio di Mahelane, per fornire formazione sulle tecniche agricole e supervisione nell’avvio e gestione degli orti familiari e comunitari;
  • Associazione di promozione sociale e culturale YÉRÉDEMETON, impegnata nella promozione dell’integrazione sociale di immigrati in Italia, con particolare riguardo a quelli di nazionalità maliana, e nella sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza, della solidarietà e dell’inclusione. Yérédemeton è partner operativo di Comivis nell’allestimento, esposizione e promozione della mostra “Oltre i muri” a Bologna dal 9 all’11 giugno 2022 presso il centro culturale Porta Pratello.