“Minori e donne al Centro! Per uno sviluppo umano integrale e un futuro libero da violenza” è il progetto che Comivis promuove da febbraio 2021 a Texcoco (Messico) con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
I partner locali di progetto – l’associazione religiosa Comunidad Misionera Villaregia e l’ente civile ad essa affiliato Juntos sin Fronteras – stanno implementando una serie di azioni all’interno del Centro giovanile “S. Felipe de Jesùs”, al fine di contribuire alla crescita, allo sviluppo integrale e alla protezione sociale di bambini, bambine, giovani e donne della periferia di Città del Messico.
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, all’inizio del progetto sono stati avviati i lavori di ristrutturazione di un’area del centro giovanile che da tempo necessitava di essere messa in sicurezza.
Ad aprile è stato poi possibile promuovere l’avvio di attività laboratoriali a favore di minori e donne, nel rispetto delle regole imposte dalle autorità per il contenimento della pandemia, tra cui:
- attività sportive e ludico-ricreative per bambini e bambine, come corsi di calcio, danza classica, danza folkloristica, laboratori di arte e musica;
- laboratori per donne, utili ad accrescere la loro autostima e le loro competenze manuali, anche per favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro, tra cui: corsi di pasticceria, bellezza ed estetica, artigianato.
In un momento difficile, come è quello attuale, queste attività hanno anche lo scopo di offrire opportunità di evasione dall’isolamento in cui tanti bambini, bambine e donne vivono da mesi, in un contesto – quello del Messico – che in molti hanno definito «il peggiore in cui vivere in tempi di Covid-19», per le carenze del sistema sanitario, la precarietà socio-economica e il dilagare della violenza domestica.
Per questo motivo, il progetto offre anche percorsi di accompagnamento psicologico a favore di minori e donne vittime di violenza e, non limitandosi alla sola cura di queste situazioni ma volendo anche prevenirle, tra le attività di progetto sono previsti anche incontri di sensibilizzazione e formazione sul tema.
Oltre a produrre azioni concrete in Messico, il progetto ha anche l’obiettivo di sensibilizzare chi vive sul territorio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, specialmente nella provincia di Pordenone. Oltre alla promozione di attività di educazione allo sviluppo presso istituti scolastici del territorio – che finora sono stati raggiunti in modalità online –, il progetto prevede anche l’allestimento della mostra itinerante “Il mondo visto da un’altra prospettiva” e l’organizzazione di un incontro di promozione del progetto e sensibilizzazione sui temi legati allo sviluppo umano integrale.
La mostra sarà allestita – grazie alla collaborazione con il Comune di Fiume Veneto – dal 28 agosto al 6 settembre 2021 presso la sala espositiva Casa dello Studente della cittadina in provincia di Pordenone.
Il secondo evento territoriale sarà organizzato, in partenariato con l’Associazione San Pietro Apostolo di Azzano Decimo, venerdì 5 novembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium “Rita levi Montalcini” della Casa dello Studente di Azzano Decimo.
La serata inizierà con i saluti di Paolo Rambaldini, presidente dell’Associazione San Pietro Apostolo. Seguiranno gli interventi di Giuseppe Ragogna, giornalista, e Daniela Tosetto, missionaria della Comunità Missionaria di Villaregia. Modererà Rita Pezzuti, della Comunità Missionaria di Villaregia per lo Sviluppo.
L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione, soprattutto giovanile, sui temi dello sviluppo e della promozione umana nei Paesi in via di sviluppo, con particolare riguardo alle questioni legate alla protezione dell’infanzia e delle donne. L’ingresso è gratuito, previa presentazione del Green Pass (Certificazione verde COVID-19).