Da dicembre 2019, Comivis contribuisce all’implementazione del progetto “Per il futuro dei giovani, donne e bambini di Maputo”, cofinanziato dalla Regione Veneto, in collaborazione con la sede di Maputo (Mozambico) della Comunità Missionaria di Villaregia che realizza in loco le attività di progetto
Il progetto, che dovrebbe terminare a ottobre 2021, ha subito una serie di rallentamenti e limitazioni a causa dello scoppio della pandemia, che anche in Mozambico ha prodotto ripercussioni sotto diversi punti di vista, soprattutto sociale ed economico. Nonostante le difficoltà e le sfide del Covid-19, grande è stato l’impegno per continuare a promuovere e sviluppare una serie di attività previste dal progetto a servizio della popolazione locale.
EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO. Circa 20 giovani studenti delle scuole superiori e universitari, anche durante i mesi più critici della pandemia, sono stati sostenuti nella prosecuzione dei loro studi, beneficiando di borse di studio per il pagamento di tasse di iscrizione, rette scolastiche periodiche, materiale scolastico di vario tipo e spese di trasporto. Questi giovani sono ragazzi e ragazze particolarmente svantaggiati, che, grazie al lavoro di una direttrice pedagogica e di un’assistente sociale, ricevono continuo supporto psico-sociale e incoraggiamento nel proseguimento dei loro studi.
ATTIVITÀ DI RAFFORZAMENTO SCOLASTICO E SOSTEGNO NUTRIZIONALE. 182 bambini, bambine, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 7 e i 15 anni stanno beneficiando del servizio di doposcuola e di supporto nutrizionale che la CMV di Maputo promuove da alcuni anni presso 5 centri educativi dislocati sul territorio della missione. Il sostegno nutrizionale, che generalmente si concretizza nella preparazione e distribuzione di almeno un pasto completo al giorno, è attualmente limitato alla distribuzione di una semplice merenda, sempre a causa delle misure di contenimento della pandemia. Le lezioni di doposcuola si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 16.00, consentendo l’alternarsi di diversi gruppi, accompagnati nelle attività da 8 educatori ed educatrici. Questi ultimi il sabato sono soliti visitare le famiglie dei beneficiari per assicurare un accompagnamento più completo, che non si limiti alla sola azione di rafforzamento scolastico, ma anche a una maggiore sensibilizzazione delle famiglie sull’importanza della formazione scolastica dei figli.
SCUOLA DI ALFABETIZZAZIONE PER DONNE. 32 donne stanno partecipando alle lezioni della scuola di alfabetizzazione. 23 di loro sono iscritte al primo anno, mentre 9 stanno seguendo le lezioni del terzo anno. Si tratta di un servizio – oltre che di una preziosa opportunità per le partecipanti – finalizzato a donare dignità a queste donne, ad accrescere le loro capacità di leggere, scrivere e contare, oltre che la loro autostima, fattori indispensabili sia per affiancare i figli nello studio, sia per accedere al mondo del lavoro e meglio gestire i propri interessi.
CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE. Dall’inizio del progetto, circa 60 persone, tra giovani e adulti, si sono iscritte a corsi di formazione in cucina e pasticceria, taglio e cucito ed estetica e bellezza. Sebbene l’offerta formativa sia più ampia – prevedendo anche corsi di lingua inglese e organizzazione di eventi – i primi due corsi sono quelli che finora hanno riscosso maggior interesse e iscrizioni.
EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO IN ITALIA. Oltre a contribuire a un maggior benessere della popolazione mozambicana, questo progetto è stato pensato fin dall’inizio per raggiungere e sensibilizzare ai temi dello sviluppo anche la popolazione italiana residente sul territorio della Regione Veneto. Quello dell’educazione allo sviluppo è un impegno costante di COMIVIS e della Comunità Missionaria di Villaregia che, sia in modalità online sia in presenza, hanno continuato a raggiungere bambini, giovani e adulti – anche all’interno di istituti scolastici o di realtà associative come gruppi scout – per affrontare con loro una serie di temi, tra cui: il rapporto tra interculturalità e sviluppo, tra pandemia e poveri, la necessità di adottare nuovi stili di vita, di prendersi cura del creato, l’importanza del diritto al cibo e del diritto all’educazione.
